VATICANO E PROPOSTA DI LEGGE ZAN

Il rapporto tra la Chiesa cattolica e l’omosessualità, nella storia, è sempre stato di condanna senza appello. Il catechismo della Chiesa cattolica e i documenti pontifici in tema di omosessualità parlano di “grave depravazione” [1], “funesta conseguenza di un rifiuto di Dio” [2],“mancanza di evoluzione sessuale normale” [3], “costituzione patologica” [4], “comportamento intrinsecamente cattivo dal punto di vista morale” [5]. San Pio X, nel suo Catechismo del 1910, classifica il “peccato impuro contro natura” come secondo per gravità solo all’omicidio volontario, fra i peccati che “gridano vendetta al cospetto di Dio” [6]. E il Catechismo aggiunge [7] “Questi peccati diconsi gridare vendetta al cospetto di Dio, perché lo dice lo Spirito Santo e perché la loro iniquità è così grave e manifesta che provoca Dio a punirli con più severi castighi”. Queste affermazioni sono “la dottrina ufficiale della Chiesa circa l’omosessualità” e non hanno bisogno di commento. Non vi è dubbio che un omosessuale per essere cattolico dovrebbe considerare l’omosessualità il peggiore dei vizi.

Insegnare queste “verità” significa oggettivamente emarginare e perseguitare gli omosessuali. Benedetto XVI, quando era ancora Prefetto della Congregazione per la dottrina delle fede, nella LETTERA AI VESCOVI DELLA CHIESA CATTOLICA SULLA CURA PASTORALE DELLE PERSONE OMOSESSUALI – 1° ottobre 1986, e nelle CONSIDERAZIONI CIRCA I PROGETTI DI RICONOSCIMENTO LEGALE DELLE UNIONI TRA PERSONE OMOSESSUALI- 3 giugno 2003,[8] è arrivato a scrivere cose che suscitano reazioni di sdegno morale in qualsiasi coscienza libera. Papa Francesco ha alleggerito i toni ma la Chiesa ha alla spalle secoli di tradizioni omofobe e di predicazione dell’odio e della discriminazione dietro l’apparenza della “cura pastorale”. La dottrina della Chiesa in materia di sessualità afferma cose che sono l’esatto contrario di quelle affermate dalla Organizzazione Mondiale della Sanità. Questa predicazione di odio e il risultato del radicale rifiuto di aprire gli occhi su una realtà che non può essere valutata sulla base di preconcetti dogmatici ma deve essere affrontata con onestà intellettuale, se la si vuole capire veramente. Non ci si può aspettare dalla Chiesa il rispetto di una visione laica della vita, cioè di una visione che guarda alla realtà e non a San Paolo e ad altre siffatte autorità per interpretare fenomeni reali che coinvolgono la vita di milioni di persone, persone che non reclamano affatto una “cura pastorale” ma la libertà di essere quello che sono e qui non parlo di cattolici ma di chi cattolico non ci si sente per nessun motivo. La Chiesa, nonostante le apparenze non cambia, proprio perché sul messaggio di Cristo si è costruita una struttura che col messaggio di Cristo ha ben poco a che vedere. Cristo non è patrimonio esclusivo di nessuno ed è un esempio anche per chi è radicalmente laico e, francamente, pensare che il messaggio di Cristo si debba tradurre nel diritto “concordatario” della Chiesa di professare dottrine sostanzialmente d’odio, fa rabbrividire. Basti pensare alle cosiddette terapie riparative che la Chiesa ha sostenuto e che l’IRCT (International Rehabilitation Council for Torture Victims) nel suo Thematic Report 2020, dedicato alle “reparative therapies”, “It’s Torture Not Therapy” (https://issuu.com/irct/docs/irct_resear … 8/78929238) considera esplicitamente come forme di tortura. Rinvio chiunque voglia comprendere di che cosa stiamo parlando ad un noto articolo di Davide Varì, rapidamente sparito da Internet, ma qui reperibile: http://progettogaytest.altervista.org/t … rative.htm. Chi ha orecchio per intendere intenda.
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[1] Catechismo della Chiesa cattolica, 2357
[2] Congregazione per la Dottrina della Fede. Persona Humana. Alcune questioni di etica sessuale – 29 Dicembre 1975, n. 8 – Relazioni omosessuali
[3] Ibidem.
[4] Ibidem
[5] Congregazione per la Dottrina della Fede – Lettera ai Vescovi della Chiesa Cattolica sulla cura pastorale delle persone omosessuali, 3.
[6] Catechismo maggiore, n. 966.
[7] n.967.
[8] Entrambi i documenti si possono leggere nell’articolo: 

https://gayproject.wordpress.com/2013/0 … essualita/

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